Capitolo 3
Continuiamo ad esplorare la sezione "più è meglio". Oggi parliamo di cereali integrali e legumi!

Quali sono e perché sono importanti?
Tra i cereali troviamo frumento, riso, mais, orzo, sorgo, miglio, avena, segale e farro; gli pseudocereali più usati in occidente sono, invece, il grano saraceno, la quinoa e l’amaranto.
I cereali e i loro derivati sono la fonte principale di carboidrati nell’alimentazione italiana e apportano circa il 50% dell’energia della nostra dieta. Sono fondamentali perché forniscono facilmente rifornimento di glucosio e quindi energia alle nostre cellule.
Tra i legumi invece troviamo fagioli, ceci, lenticchie, cicerchie, soia, piselli, fave. Anche i fagiolini sono botanicamente parlando classificati come legumi, ma nutrizionalmente parlando vengono classificati come verdura.
I legumi sono una buona fonte di proteine “sane” di origine vegetale e sono ricchi di micronutrienti.
Perché più cereali integrali?
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Perché ci danno un apporto maggiore di fibra, visto che il suggerimento è quello di raggiungere i 30g/die. Quindi, non è vero che i cereali raffinati siano veleno, ma semplicemente apportano meno fibra a parità di peso.
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Sono associati a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari
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Modulano la glicemia
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Aiutano a controllare il peso corporeo
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Contribuiscono alla salute del tratto gastrointestinale
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Sono dei fattori di protezione nei confronti dell’insorgenza di vari tipi di cancro.
Perché più legumi?
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Perché sono un’ottima fonte di fibra e di proteine vegetali
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Sono associate a un ridotto rischio di sviluppo di malattie cronico-degenerative e alcune tipologie di cancro.
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Aumentando la frequenza settimanale, si va automaticamente a ridurre la frequenza di altri alimenti proteici contenenti acidi grassi saturi e colesterolo (es: carne, rossa, formaggi, salumi…)